«In alcuni posti utilizziamo solo SNO-N-ICE» Dipl.-Ing. Ueli Knobel ha intervistato Hermann Landolt, responsabile delle operazioni per il servizio invernale sulle zone pedonali e di traffico di veicoli dell’aeroporto di Zürich-Kloten.

In qualità di responsabile delle operazioni per il servizio invernale delle zone pedonali e di traffico di veicoli dell’aeroporto  Zürich-Kloten, Hermann Landolt è responsabile della transitabilità degli accessi pedonali e degli accessi con i veicoli dell’aeroporto, anche durante le giornate invernali fredde e umide.

Cosa le viene in mente parlando di "servizio invernale"?Abbiamo appena terminato il nostro addestramento interno per il servizio invernale. Tutte le nostre apparecchiature sono pronte all’uso. Il servizio invernale è un periodo duro ma interessante.Quale disgelante impiegate per contrastare il ghiaccio?Sale, disgelanti liquidi a base di alcol e da tre inverni SNO-N-ICE. Con il sale avevamo molti problemi con il cemento armato.

«Grazie a SNO-N-ICE non abbiamo più problemi di corrosione del cemento armato.» Hermann Landolt

Avevate...?
Sì, laddove prima non potevamo spargere il sale per il rischio che venisse aggredita l’armatura degli edifici in cemento, possiamo impiegare ora SNO-N-ICE senza problemi. E questo facilita di molto il nostro servizio invernale.

Come è venuto a conoscenza dell’esistenza di SNO-N-ICE?
In occasione della Suisse Public a Berna. Una delegazione ha scoperto lo stand di "SNO-N-ICE". Ci hanno dato la documentazione di SNO-N-ICE e un campione di prova.

Qual è stata la reazione al nuovo disgelante?
Ci siamo naturalmente meravigliati del colore rosa e ci siamo chiesti: ma il prodotto è veramente migliore? Eravamo comunque aperti al nuovo prodotto e l’abbiamo provato.

E quali sono stati i risultati?
Abbiamo dovuto imparare a impiegare miratamente SNO-N-ICE per ottenere il migliore risultato. Ci vuole un po’ perché agisca. Le superfici cosparse dovevano essere utilizzate da pedoni e veicoli ma poi l’efficacia è convincente e più duratura rispetto al consueto sale. Comunque abbiamo decisamente meno reclami rispetto a prima e alcuni clienti lo richiedono ora esplicitamente.

Cosa viene trattato con SNO-N-ICE?
Tutte le superfici che potrebbero essere soggette a corrosione. E fra l’altro sono tutte zone in cui proprio per questo motivo è indesiderata la presenza del sale come gallerie per i pedoni, tunnel, soggetti a ghiacciate.

Qual è la sua esperienza riguardo al consumo?
Lo stesso consumo del sale. Il grande vantaggio è che non c’è il rischio di eccedere nello spargimento. Data la colorazione che ne evidenzia la presenza, il disgelante non viene sparso ripetutamente sullo stesso punto.

Quali mezzi di spargimento di SNO-N-ICE utilizzate?
Utilizziamo sia veicoli meccanici dotati di uno spargisale che lo spargimento manuale laddove non riusciamo ad arrivare con i veicoli. Acquistiamo SNO-N-ICE in Big-Bag e in palette di sacchi.

Quanto SNO-N-ICE si consuma ogni inverno?
Circa 10 tonnellate. La tendenza è in aumento a causa dell’intensità degli inverni ma soprattutto dell’aumento di nuove strutture come parcheggi, ponti di collegamento, sottopassaggi per i pedoni.

Consiglierebbe SNO-N-ICE?
Ovviamente sì. Ad esempio ho già consigliato SNO-N-ICE ai vigili del fuoco del mio comune. Solo che SNO-N-ICE deve essere utilizzato con raziocinio, altrimenti si può restarne delusi. I miei collaboratori ed io non rinunceremmo più all’uso di SNO-N-ICE: in alcuni luoghi è per noi semplicemente irrinunciabile.

Grazie mille per la chiacchierata.

Intervista con

  • Otto Tritten, Direttore del Deposito di manutenzione strade di Mettlen nel Comune di Saanen
  • René Pfister, direttore della Franz Pfister AG
  • Franz Schmidig, responsabile della manutenzione stradale del comune di Muotathal
  • Hermann Landolt, responsabile delle operazioni del servizio invernale per le aree pedonali e di traffico stradale dell’aeroporto Zürich-Kloten

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