Franz Schmidig utilizza da oltre 10 anni SNO-N-ICE in caso di neve e ghiaccio per la sicurezza degli abitanti del paese e dei visitatori. 

D’estate e d’inverno ha la manutenzione di 35 km di strade e stradine nonché una grande quantità di piazze e scalinate. Quale sistema disgelante usa? 
Per le nostre strade e stradine si utilizzano sale e pietrisco – per le zone pedonali più esposte e trafficate, come aree vicine alle chiese, alle scuole, le scale ma anche la strada per il Frauenkloster (convento), utilizziamo SNO-N-ICE.  

Da quando utilizzate SNO-N-ICE?
(Dopo una breve riflessione) Da oltre 10 anni. Prima alle basse temperature utilizzavamo il disgelante «in fiocchi» (cloruro di calcio), ma era molto aggressivo, anche rispetto al cemento.

Come è venuto a conoscenza di SNO-N-ICE?
Mah, è passato tanto tempo e non ricordo ogni dettaglio. Ad un certo punto un rappresentante mi ha parlato di un  «disgelante innovativo» ed io ero piuttosto scettico nei suoi confronti e nei confronti dell’ «disgelante innovativo». Ha lasciato un campione – che alla fine ho provato.

…e l’esperienza è stata positiva?
Sì, sono stato positivamente sorpreso dal prodotto e presto anche del tutto convinto. In particolare, poi, perché ho avuto riscontri positivi dal sagrestano della chiesa e dal guardiano della scuola che mi hanno detto che ora non si trasportano più  «porcherie» nelle case. Prima, con il sale, c’era sempre sporcizia,  «orme bianche» – che sono scomparse all’improvviso. E ciò che mi è saltato all’occhio: il prodotto non aggredisce il cemento. 

Di quale cemento parla?
Parlo del nostro «muretto» e delle scale del cimitero. Prima lì il cemento si è sempre «sfogliato» a causa di un disgelante aggressivo. Oggi, grazie a SNO-N-ICE siamo finalmente tranquilli. 

Ci sono altri motivi per passare a SNO-N-ICE?
Nella valle abbiamo spesso basse temperature, attorno ai  –10° C e abbiamo gelate. Perché nel nostro paese non splende il sole per oltre due mesi. La parte dietro della valle resta all’ombra addirittura per oltre 4 mesi. E così ci sono continue gelate. Ad esempio avanti alla scuola o alla chiesa. Dovevamo intervenire contro questo fenomeno. Con il pietrisco risolvevamo solo parzialmente il problema.  Un posto completamente privo di neve è naturalmente meglio. 

SNO-N-ICE viene utilizzato anche sulle carreggiate e sui sentieri? 
Come dicevo, da noi vi sono molte zone in ombra che tendono quindi alle gelate. E dato che il normale sale è efficace solo fino a  –10 °C circa, mescoliamo il sale con SNON-ICE. Tre sacchi di sale e uno di SNO-N-ICE: si ottiene una buona efficacia. Secondo la nostra esperienza SNO-N-ICE ha un’efficacia più duratura rispetto al sale comune. E questo ci torna utile anche nello spargimento manuale, dobbiamo uscire meno spesso. 

Ci sono state reazioni della popolazione al disgelante rosa? 
Certo, la gente all’inizio chiedeva: «Cos’è? Ma non è sale?» Però si sono resi subito conto dei vantaggi offerti da questo «prodotto innovativo». Oggi esistono molti privati ed enti pubblici che «scommettono» su SNO-N-ICE. 

Quali confezioni di SNO-N-ICE utilizzate?
Acquistiamo SNO-N-ICE in sacchi da 25 kg, in palette. So che si può acquistare anche sciolto. Ma, almeno per il momento, per noi non è una soluzione interessante. 

Ha già consigliato SNO-N-ICE a colleghi di altri Comuni?
Dato che io stesso sono convinto del prodotto, l’ho già consigliato spesso. E continuerò a farlo. La qualità del prodotto è indiscutibile. Mantiene le promesse. E nessuno di noi vorrebbe più farne a meno.

Intervista con

• Otto Tritten, Direttore del Deposito di manutenzione strade di Mettlen nel Comune di Saanen
• René Pfister, direttore della Franz Pfister AG
• Franz Schmidig, responsabile della manutenzione stradale del comune di Muotathal
• Hermann Landolt, responsabile delle operazioni del servizio invernale per le aree pedonali e di traffico stradale dell’aeroporto Zürich-Kloten

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